22 Maggio 2025• byadmin-aifr
Il 21 maggio 2025, a Milano, si è svolto il Charity Stream Lab, l’evento interamente dedicato al potenziale dello streaming come strumento per il bene comune. Promosso dalla Fondazione AIFR ETS, l’evento ha riunito streamer, content creator, professionisti del terzo settore e appassionati di digital in una giornata di confronto, formazione e networking.
Ad aprire i lavori, Marco Parisini, Vice Presidente della Fondazione AIFR ETS, ha sottolineato come lo streaming possa diventare un linguaggio chiave per coinvolgere le nuove generazioni e costruire community attorno alla cultura del dono. Un nuovo canale per le Organizzazioni Non Profit da conoscere ed esplorare, capace di rendere la solidarietà un’esperienza partecipativa, immediata e coinvolgente.
Il momento formativo, guidato da Federico Caiulo, volontario della Fondazione AIFR e Digital Platforms & Charity Streaming Advisor ha offerto una panoramica concreta su come progettare e realizzare contenuti solidali in live streaming, illustrando dati, strumenti, format e buone pratiche da cui partire per attivare lo streaming solidale.
Spazio poi alle storie di chi già oggi usa lo streaming per attivare solidarietà.
Ilias Cocchi Pontalti di Italian Speedrun Community, ha raccontato “Giochi d’un Fiato”, una maratona in cui i videogiochi diventano mezzo per sostenere cause sociali. Ha evidenziato quanto sia importante non demonizzare i video giochi, ma anzi comprenderne le potenzialità anche nell’ottica di usarli per “fare del bene”. Ha poi rivolto un invito diretto alle organizzazioni non profit: chi vuole entrare nel mondo dello streaming deve accettare e rispettare i contenuti e le dinamiche della community che lo abita, costruendo un dialogo autentico.
Gianluca Giordani, Digital Marketing Manager di Fondazione Telethon, ha portato l’esperienza della “Maratona Ricostituente”, una lunga diretta di raccolta fondi che ha coinvolto la community di Dario Moccia e quella di 78 creator rappresentando un momento storico per il social engagement in ambito charity in Italia. Ha raccontato come sia il creator a dare avvio alle donazioni, ma è poi la community stessa a moltiplicare l’energia, attraverso meccanismi spontanei di coinvolgimento e incentivazione reciproca.
Carolina Fagioli e Sharon Dedja di Permesso Negato hanno raccontato la loro esperienza con il gruppo di 7 streamer coinvolti in una maratona solidale in occasione del GivingTuesday, mostrando come lo streaming possa diventare strumento di sensibilizzazione anche su temi complessi e delicati, come la lotta alla diffusione non consensuale di materiale intimo. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno di un volontario dell’associazione che ha messo a disposizione competenze, rete di contatti e conoscenza del linguaggio della piattaforma, facilitando il dialogo con la community e la costruzione del progetto.
Il momento di confronto aperto tra relatori e pubblico ha dato spazio a tante domande, riflessioni e proposte, e ha anticipato l’attività di stream dating, un momento di condivisione che ha facilitato l’incontro tra operatori del terzo settore, agenzie di talent e content creator in cerca di nuove collaborazioni.
Condivisione, community, innovazione: sono state tra le parole più scelte dai partecipanti per raccontare ciò che hanno vissuto in questo pomeriggio dedicato allo streaming solidale. Emozione, creatività, sperimentare, futuro, tentare… un vocabolario collettivo che ha dato forma allo Stream Wall, il nostro muro di ispirazioni dedicato allo streaming solidale creato dai partecipanti dell’evento.
Charity Stream Lab ha dimostrato che lo streaming non è solo intrattenimento, ma può diventare un ponte tra mondi, uno strumento di ascolto e attivazione, un terreno fertile dove coltivare nuove forme di generosità.
Grazie a tutte e tutti coloro che hanno partecipato, contribuito, raccontato.
Il futuro della solidarietà è anche live: buon lavoro a tutti!
Last modified: 22 Maggio 2025